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Da non perdere a Otranto

La cattedrale di Otranto è una chiesa importante consacrata nel 1088, costruita sui resti di un villaggio messapico, una domus romana e un tempio paleocristiano. Mescola elementi bizantini e romanici, con un enorme pavimento a mosaico, cimeli dei martiri e una cripta simile a quella della Mezquita di Cordova.

Il Castello Aragonese è la roccaforte difensiva della città di Otranto, oggi scrigno di cultura e conoscenza che brulica di eventi e mostre di carattere internazionale.
Danneggiato, riparato e ricostruito, il forte ha visto modifiche già dopo l’assedio del 1067, ma fu in seguito allo storico attacco saraceno del 1480 che la struttura difensiva fu ampliata e dotata di torrioni con cannoniere.
Passeggiando tra le maestose mura è possibile apprezzare diversi particolari architettonici come le torri Alfonsina, Duchessa e Ippolita, il bastione detto Punta di Diamante, e la Sala Triangolare realizzata con tecniche difensive innovative che ne fanno uno degli esempi più importanti per l’architettura militare dell’epoca.

La Cave di Bauxite Otranto è un piccolo lago formato da una cava di bauxite abbandonata, noto per il colore rosso del terreno che contrasta con il verde dell’acqua in cui si specchia la vegetazione circostante.

Punta Palascia, conosciuta anche come Capo d' Otranto, è uno splendido promontorio che si trova nel cuore del Salento. 
Oltre all' incredibile bellezza del suo paesaggio Punta Palascia è famosa per un motivo molto particolare: sulla sua sommità si trova infatti il faro più orientale d’Italia, che si erge a picco sulle acque cristalline nel punto in cui si incontrano Mar Ionio e Mar Adriatico.
Dalla terrazza esterna di questa meraviglia architettonica, circondata da una bella vegetazione che contrasta con il bianco delle scogliere, si può godere di un panorama indimenticabile, soprattutto al sorgere dell'alba.
Il Faro, alto 32 metri e con una portata di 18 miglia, rappresenta il simbolo di Punta Palascia.

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